Eugenio Finardi
Intervista ad Eugenio Finardi
Thedoors.it: Cosa pensi di Jim Morrison?
Finardi: Jim Morrison è stato forse uno dei più coerenti, ha vissuto la “vita rock” e mi piace pensare che in fondo non sia morto. Lui si è inventato un passato, la storia del capo indiano e tutto il resto. Lui in realtà proveniva da una famiglia normalissima, anzi era addirittura figlio di un militare di carriera, un ammiraglio della marina americana, se non ricordo male. Ha fatto di se un’icona. Non mi stupirebbe che come si era inventato un passato, si sia inventato anche un futuro, non morendo sul serio. Mi piace pensare che sia così.
Thedoors.it: Pensi di essere stato influenzato dalla sua figura?
Finardi: No, anche se i Doors sono stati tra i 10 gruppi che più mi sono piaciuti. Forse la sua visione del mondo mi ha in qualche modo toccato.
Thedoors.it: Che cosa pensi della musica e dei musicisti di oggi?
Finardi: Ci sono delle cose, ma se penso a quello che c’era quando io avevo 20 anni…c’era una creatività spaventosa; un sacco di cantautori, artisti. Ora tutto è industriale e la cosa più tragica è che “questa” non ha più nulla a che fare con la MUSICA.